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Abbiamo intervistato i team di tutte le idee premiate al Festival Day.
Durante il loro percorso di crescita abbiamo indagato sensazioni, sviluppi fatti e prospettive nelle menti dei nostri vincitori.
In questo quinto appuntamento abbiamo intervistato il team di Insieme.Coop promosso dalla BCC Roma e affiancato nel percorso di sviluppo dal partner Lazio Innova.
Cosa state attualmente facendo con la vostra startup?
Il progetto Insieme.coop, nato all’interno del sistema di Confcooperative, ha coinvolto anche Node, nostro partner digitale, e può contare sulla partecipazione di Confcooperative Lazio, Emilia Romagna e Sicilia. Questa espansione territoriale sta portando il progetto su una dimensione nazionale.
Non solo espansione però, anche riorganizzazione: contemporaneamente stiamo infatti affrontando la necessità di ristrutturare il business plan e gli elementi alla base della costituzione della Start Up, per proiettarla con successo verso il suo futuro.
In questa fase il gruppo di lavoro, allargato ai nuovi soci, sta lavorando alla nascita della nuova realtà, che vedrà la luce entro dicembre 2023.
Ci raccontate brevemente gli sviluppi e le attività in corso all'interno della vostra azienda?
Sotto la guida dei professionisti che ci hanno affiancato nelle fasi di follow-up del festival, siamo riusciti a focalizzare le aree di maggior impegno. Partendo dagli elevator pitch, che ci hanno dato lo spunto per migliorare la nostra offerta di valore in termini comunicativi, mostrandoci l’importanza di trasmettere il core business e i core values all’esterno, trasformandoli in elemento di curiosità e interesse per ogni eventuale stakeholder.
Abbiamo quindi cominciato a riflettere sull’esigenza di modulare la struttura e la presentazione della nostra idea imprenditoriale a seconda del target di destinazione della comunicazione.
Questo lavoro di presentazione, in cui siamo stati affiancati da Knowledge Institute e Lazio innova, ci ha permesso di acquisire maggiore confidenza rispetto al messaggio comunicativo e, di conseguenza, al valore della nostra proposta imprenditoriale.
Oltre a ciò, abbiamo compreso l’importanza di dotarci quanto prima di un’architettura societaria, sia come elemento di avanzamento rispetto alle fasi imprenditoriali pre-seed, che come elemento di sviluppo progettuale e della base sociale stessa.
Quali sono le sfide che vi vedono protagonisti in questo punto del percorso di incubazione ed accelerazione?
Alla fase attuale, visto l’ingresso dei due nuovi soci, il nostro gruppo di lavoro è concentrato sugli sviluppi e gli aggiornamenti del business plan, che andrà rivisto in maniera incrementale nelle sue previsioni economico-finanziarie, anche alla luce di nuovi mercati attivabili.
Le sfide del momento sono diverse: affinare l’architettura societaria, trovare i giusti canali di finanziamento che siano in grado di rispondere oltre che al fabbisogno economico, anche a quello valoriale, e, infine, aprire l’economia della cooperazione, interagendo con altri importanti stakeholders di mercato.
Che emozioni avete vissuto durante il giorno della premiazione "Festival Day"? Quali aspettative e prospettive avete per il futuro?
Il Festival è stato il coronamento di un percorso entusiasmante e soprattutto stimolante. Abbiamo incontrato decine di aspiranti imprenditori e startuppers con idee brillanti e capaci di ispirare una nuova visione delle cose che stavamo facendo.
Grazie al supporto dei mentor, poi, abbiamo capito i nostri punti di forza e le aree da valorizzare, cosa che ci ha aiutato e spronato a migliorarci costantemente.
La giornata del Festival Day è stata un’occasione per metterci alla prova e il premio ottenuto ci ha emozionato perché ha saputo cogliere gli aspetti valoriali che contraddistinguono la nostra progettualità e, più in generale, il movimento cooperativo.
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