Novità

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14/06/2023
‘Arzanya’, ‘Etrash’, ‘Packo” e ‘Ponics’ sono i 4 progetti vincitori

2 progetti dedicati al consumo e produzione responsabili (obiettivo n. 12 dell’agenda ONU 2030), uno a salute e benessere (n. 3) e uno a città e comunità sostenibili (n. 11). La Giuria del BCC Innovation Festival in collaborazione con il partner di consulenza strategico Knowledge Institute quest’anno focalizzato sull’Agenda ONU 2030, ha rinnovato l’obiettivo di individuare le migliori idee imprenditoriali innovative per accompagnare la loro crescita sul mercato, e ha decretato i vincitori della seconda edizione del Festival.

‘Arzanya’, ‘Etrash’, ‘Packo’, ‘Ponics’ sono i nomi delle 4 proposte, scelte al termine dell’evento presso l’Aula Magna del Rettorato de La Sapienza, che in base al livello di maturità delle idee saranno accompagnati ora in un percorso di incubazione o di accelerazione di 3 mesi del valore di circa 30.000 euro per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale, anche grazie al contributo degli sponsor e dei partner dell’iniziativa.

Dopo un percorso di 8 mesi, con l’Innovation Festival Day si è conclusa quindi un’ulteriore fase della seconda edizione del Festival, che ha visto coinvolte 18 squadre – proposte in sinergia con 12 BCC del Gruppo – e dove oltre 80 innovatori hanno presentato le migliori idee imprenditoriali con il focus sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

‘Arzanya’, ‘Etrash’, ‘Packo’ e ‘Ponics’, vincitori del Festival, dopo il percorso di incubazione e accelerazione insieme ai partner del progetto, saranno presentati a potenziali investitori e partner durante l’Investor Day, per poi incontrare realtà internazionali come le camere di commercio e realtà a supporto dello sviluppo di imprese innovative nel corso di una giornata di international networking.

Nel dettaglio ecco i 4 progetti:

Arzanya, proposta presentata in sinergia con Banca delle Terre Venete), nasce a Venezia e, oltre a perseguire l’obiettivo n. 3 dell’Agenda ONU 2030 (salute e benessere) ambisce a rendere il processo di ricerca dei farmaci più efficiente e sostenibile attraverso una piattaforma di drug discovery che con un processo innovativo supportato dall’intelligenza artificiale offre delle soluzioni biocompatibili ed economicamente più sostenibili nell’ individuare farmaci di nuova generazione in modo sicuro e rapido

Anche il progetto Etrash, nato dall’H-Farm di Roncade (Treviso) è in collaborazione con Banca delle Terre Venete e vuole contribuire a raggiungere l’obiettivo n. 11 dell’Agenda (città e comunità sostenibili). Si propone, in particolare, di incrementare la raccolta differenziata attraverso un cestino smart per i rifiuti che grazie all’intelligenza artificiale e algoritmi di machine learning, è in grado di identificare autonomamente di che materiale è composto un rifiuto e di allocarlo nello specifico compartimento affinché venga correttamente riciclato.

Il progetto Ponics, invece, arriva da Catanzaro, è stato presentato insieme alla BCC Calabria Ulteriore e persegue l’obiettivo n. 12 dell’Agenda (consumo e produzione responsabili). Ponics mira a portare nelle abitazioni di privati, negli istituti, negli hotel e nelle aziende agricole innovative nuove tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale con impianti acquaponici, che combinano la crescita di specie vegetali con l’allevamento ittico per promuovere una cultura alimentare ecosostenibile. Ponics ha già sviluppato e venduto i prototipi degli impianti e ora punta all’industrializzazione e al redesign dei prototipi.

Packo è il quarto progetto vincitore viene da Reggio Emilia e mira anch’esso all’obiettivo n. 12 (consumo e produzione responsabili). È proposto insieme a Emil Banca e vuole abbattere lo spreco di imballaggi offrendo alle piattaforme e-commerce una soluzione innovativa di materiale riciclato e riutilizzabile quindi sostenibile e circolare. L'obiettivo del progetto è di chiudere il ciclo di prodotto nel settore delle spedizioni, abbandonando l'approccio "take it, make it, waste it".

Oltre ai 4 vincitori, la Giuria ha consegnato anche un “Premio Speciale per la Territorialità” al progetto ‘Insieme.coop‘ (il marketplace tra aziende cooperative presentato con la BCC di Roma) che avrà un percorso di sviluppo insieme a uno degli incubatori del Festival (Lazio Innova) e una menzione speciale della Giuria Popolare per il progetto più votato, ‘Chipango!’, dedicato al turismo sostenibile e promosso in sinergia con Centromarca Banca.

La seconda edizione del BCC Innovation Festival si è avvalsa della collaborazione di alcuni soggetti specializzati, gli “Enablers”, che offriranno, tra le altre cose, anche percorsi di incubazione e accelerazione: Harmonic Innovation Hub, SEI Ventures, Lazio Innova, Reti, Dentons, Università La Sapienza (che ha dato anche il patrocinio all’evento).

Il progetto, lungo tutto il percorso, si è avvalso anche delle partnership con diverse realtà strategiche, tra cui i main partner Auriga e HUDI Digital Humanism e i partner BCC Leasing, BIP, KPMG Advisory, Bain & Company, Blueshift Group, ABI Lab e AssoFintech. L’iniziativa è inoltre realizzata in collaborazione con la realtà internazionale Google Cloud, con VeniSIA – l’ecosistema di innovazione di Università Ca’ Foscari – e con lo Studio Trotter.

Andrea Coppini, Responsabile Divisione Digital Innovation & Multichannel di Iccrea Banca, ha commentato: “Siamo soddisfatti e orgogliosi di questa nuova edizione, dove raccogliamo i nuovi stimoli che ci arrivano anche quest’anno dal territorio grazie alle strette sinergie con le BCC del Gruppo e al livello di profondità di ogni progetto proposto alla Giuria. Come Gruppo vogliamo continuare a favorire lo sviluppo dell’economia reale, anche attraverso queste nuove iniziative che provvederemo a valorizzare con percorsi previsti ad hoc e conservando la nostra profonda attenzione verso le dinamiche locali di tutti i territori sul fronte dell’innovazione”.

“Knowledge Institute – ha aggiunto Massimo Bernardo general manager e co founder della società – ha partecipato a questa seconda edizione del festival con un coinvolgimento e un engagement che ci fa sentire davvero orgogliosi di fronte ai risultati visti ieri. Sentiamo di far parte di un eco sistema che, in modo sempre più efficiente e strutturato, si è dimostrato capace di accompagnare la creatività e la genialità delle imprese del nostro territorio nel proprio slancio verso il futuro. Sentiamo di averlo fatto infondendo loro competenze e fiducia, di averli accompagnati a una prospettiva concreta sul fronte del capitale economico, imprenditoriale e umano”.

Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato – al 31 dicembre 2022 – attestato a 173,5 miliardi di euro. Il Gruppo BCC Iccrea è costituito oggi da 117 Banche di Credito Cooperativo, presenti in 1.700 comuni italiani con quasi 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da BCC Banca Iccrea. Le BCC del Gruppo al 31 dicembre 2022 hanno realizzato su tutto il territorio italiano circa 91 miliardi di euro di impieghi netti e una raccolta diretta da clientela ordinaria pari a circa 121 miliardi di euro, contando oltre 5 milioni di clienti e circa 860 mila soci. Il Gruppo BCC Iccrea è tra i migliori gruppi bancari per qualità del patrimonio con un CET 1 Ratio del 19,3% (dati al 31 12 2022).