Novità

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30/10/2023
Il cammino dei Champions: ETrash

Abbiamo intervistato i team di tutte le idee premiate al Festival Day. Durante il loro percorso di incubazione e accelerazione abbiamo indagato sensazioni, sviluppi fatti e prospettive nelle menti dei nostri vincitori.

In questo secondo appuntamento abbiamo intervistato Filippo Casellato, CEO e Co-founder di E-Trash, realtà trevigiana con l’obiettivo di migliorare il processo della raccolta differenziata attraverso un cestino smart.


E-Trash, promossa dalla BCC Terre Venete, è affiancata nel percorso di incubazione ed accelerazione dai partner Harmonic Innovation Group (Entopan).

Cosa state attualmente facendo con la vostra startup?

Con Etrash, siamo attualmente in una fase cruciale e promettente del nostro percorso. Dopo aver ricevuto una serie di preordini da entità internazionali, ci stiamo dedicando con energia e determinazione all'industrializzazione del nostro primo prodotto definitivo. Questo è reso possibile grazie all'entrata di un nuovo partner produttivo, che ha affiancato la nostra squadra e rafforzato le nostre capacità produttive. La sinergia tra i vari reparti – R&D, Comunicazione, Finanza e Management – è al suo apice, con l'obiettivo di sfruttare appieno questa opportunità e garantire la massima soddisfazione ai nostri clienti.

Ci raccontate brevemente gli sviluppi e le attività in corso all'interno della vostra azienda?

All'interno di Etrash, ci troviamo in una fase effervescente e dinamica, con diverse attività e sviluppi in corso.

Continuiamo a investire nel settore di ricerca e sviluppo, cercando soluzioni innovative per migliorare ulteriormente il nostro prodotto e esplorare nuove frontiere nell'ambito della sostenibilità e della gestione dei rifiuti. Stiamo lavorando intensamente sull'industrializzazione del nostro primo prodotto definitivo. Questo processo coinvolge ottimizzazioni tecniche, design e produzione, garantendo la massima qualità e funzionalità.

Contemporaneamente puntiamo ad espandere la nostra realtà, né è un esempio la recente partnership con un importante produttore che ha innescato un flusso di collaborazioni e scambi di competenze. Questa sinergia ha accelerato alcuni dei nostri processi produttivi e ha aperto nuove possibilità di innovazione.

Infine il reparto di comunicazione è al lavoro per rafforzare la nostra presenza sui mercati target, curando la brand identity e la nostra presenza online. Attualmente siamo nella fase terminale di un progetto di ammodernamento del nostro attuale sito web, che ci permetterà di raggiungere nuovi potenziali clienti ed investitori a livello internazionale.

Quali sono le sfide che vi vedono protagonisti in questo punto del percorso di incubazione ed accelerazione?

Nel nostro attuale percorso di incubazione ed accelerazione, ci confrontiamo con diverse sfide che sono fondamentali per il nostro sviluppo e maturazione come azienda: Una delle principali sfide riguarda la scalabilità del nostro prodotto. Mentre ci muoviamo dalla fase prototipale all'industrializzazione, dobbiamo garantire che il nostro prodotto possa essere prodotto in massa mantenendo qualità e consistenza. L'arrivo di preordini e l’approccio alla produzione richiedono una gestione attenta delle risorse, sia finanziarie che umane, per garantire una crescita sostenibile.

Inoltre in un ambiente in rapida evoluzione come quello del waste management e della green economy, è essenziale rimanere all'avanguardia. La sfida sta nel bilanciare l'innovazione con la produzione corrente, garantendo sempre che ogni decisione e azione rifletta il nostro impegno verso un impatto positivo sull'ambiente.

Che emozioni avete vissuto durante il giorno della premiazione "Festival Day"? Quali aspettative e prospettive avete per il futuro?

Il Festival Day è stato un momento decisivo per Etrash. Onestamente, non ci aspettavamo di vincere, dato il livello elevato delle altre startup presenti: molte erano a stadi di sviluppo più avanzato del nostro, e ciò ha reso la vittoria ancora più sorprendente per noi. L’'unico obiettivo era fare del nostro meglio e presentare con passione ciò che avevamo costruito. Quando il nome di Etrash è stato annunciato come vincitore, l'emozione è stata genuina. Una conferma che, nonostante le sfide e i dubbi, stavamo andando nella giusta direzione. Ci siamo sentiti grati, soprattutto verso il nostro team e tutti coloro che hanno creduto in noi. Ma con questo riconoscimento, è arrivata anche la realizzazione che ora ci aspetta molto lavoro. La vittoria ci ha dato una spinta, ma siamo consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga.

Guardando al futuro, vogliamo semplicemente continuare a fare ciò che amiamo, migliorare il nostro prodotto e servire al meglio la nostra comunità. Il Festival Day è stato un bel momento, ma ora è il momento di rimboccarsi le maniche e andare avanti.

Se vuoi scoprire i progetti dei nostri vincitori e i partner che supportano i champion nel percorso, clicca qui: